Stefania Proietti, sindaca civica di Assisi da otto anni, dal 2016 quando ingegnere meccanico e docente universitario, è stata eletta a governare la Città Serafica. Riconfermata sindaco al primo turno nel 2021, e da tre anni Presidente della Provincia di Perugia, è la candidata presidente della Regione Umbria per il centrosinistra unito in un campo più che largo. Nel cuore e nella sua attività amministrativa soltanto il bene di Assisi e della comunità provinciale, si è messa a disposizione con responsabilità e generosità in questo cammino elettorale.
L’Umbria è una terra ricca di identità, talenti e valori. La sua forza sono le sue 92 comunità, la differenza e la diversità qui sono sempre state considerate ricchezza. La storia della nostra Regione è la storia di persone che si incontrano, di donne e uomini in cammino verso l’altro, delle umbre e degli umbri del passato che si sono impegnati per proteggere e affidarci la bellezza della nostra terra.
Abbiamo questa enorme responsabilità, non sciupare quanto abbiamo ereditato e non tradire la fiducia delle nuove generazioni a cui affideremo la cura e l’amore per l’Umbria. Per questo ho deciso di candidarmi Presidente di Regione, perché abbiamo sentito forte la responsabilità di unire in un cammino comune movimenti civici e partiti che hanno lo stesso obiettivo: dare tutte e tutti insieme una nuova speranza alla nostra Umbria.
Innanzitutto, metteremo al centro la persona, i suoi diritti, la sua salute, la sua formazione, la sua piena partecipazione alla vita civile della nostra terra. Poi la protezione dell’ambiente, soprattutto nella gestione corretta dei rifiuti, nella difesa del territorio, nella qualità dell’acqua e dell’aria. Investiremo nelle infrastrutture materiali e immateriali, sostenibili innovative e necessarie, perché lo sviluppo genera lavoro e il lavoro è l’unico modo per frenare lo spopolamento della nostra Regione. Infine, il tema della Pace e della Cooperazione, perché siamo la Regione di San Francesco e Aldo Capitini e possiamo essere un modello non solo nazionale.
Per fare tutto ciò, abbiamo bisogno del coraggio e della passione di tutte e tutti gli umbri. Insieme possiamo prendere in mano il destino della nostra Regione. Insieme, mettiamoci in cammino per l’Umbria.